Con i Faraglioni, la Grotta azzurra è il simbolo più famoso di Capri. Geologicamente l'isola di Capri è la continuazione della Penisola Sorrentina che si trova a 5 Km di distanza. Questo luogo è stato abitato sin dal Paleolitico quando era ancora collegato alla terra ferma. Nel 29 a. C. l'imperatore Cesare Augusto visitò Capri e rimase colpito dalla bellezza dell'isola. Il suo successore Tiberio visse a Capri ,dove fece costruire 20 ville (ogni villa dedicata ad uno degli dei), dal 27 al 37 d.C . Tiberio guidò l'impero Romano da Villa Jovis, le cui rovine si possono ancora ammirare sul Monte Tiberio.
Sulle famose rocce vive una rara specie di lucertola blu, unica al mondo. "I Faraglioni", che sono il simbolo dell'isola, la piazza principale "Piazza Umberto I", che è stata definita "il palcoscenico del mondo" a causa delle tante celebrità che sono state qui, i "Giardini di Augusto" con gli splendidi fiori e l'incantevole vista sul mare, e la Grotta Azzurra, famosa in tutto il mondo, rendono l'isola di Capri unica e ineguagliabile.
"Via Camerelle" a Capri è sicuramente la strada più raffinata della città: ricca di negozi e boutiques dei più noti stilisti italiani e internazionali.
Il nome di questa strada deriva dalla serie di archi in mattone, le cosiddette Camerelle, che, in epoca romana, sorreggevano probabilmente una strada che collagava la villa di Tragara a quella di Castiglione.
La famosa piazza "Umberto I" è stata denominato "palcoscenico del mondo" perchè frequentemente affollata da celebrità internazionali. Essa era probabilmente il centro di un'antica colonia, forse fenicia: prova ne sono i resti ( ancora visibili vicino alla terrazza della funicolare) di un grande muro che un tempo si estendeva da Monte San Michele a Monte Castiglione.
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Tutto intorno alla piazza, numerosi edifici sono in stile normanno.
La Caprese è una tipico piatto dell'isola. La combinazione di mozzarella e pomodori, sottovalutata nel corso dei secoli, è riuscita a celebrare il suo trionfo soltanto all'ombra del Vesuvio. Gli amanti del cibo possono degustarli insieme in tutte le stagioni, serviti freschi, sulla pizza o con la pasta alla sorrentina.
La ragione di questo amore a prima vista è molto semplice: il sapore acidulo del pomodoro, un tempo considerato velenoso e in seguito utilizzato come pianta ornamentale, si sposa bene coi formaggi, in partcolar modo, con la mozzarella. In aggiunta, il rilassante effetto mediterraneo del basilico soddisfa olfatti e palati sopraffini, rendendo quella della Caprese una nobile ricetta.
Sui Faraglioni di Capri, simbolo dell'isola, vive una rara specie di lucertola blu. Unica al mondo,essa è caratterizzata da una spettacolare pelle dal colore blu elettrico. Di sicuro parente della più ordinaria lucertola(Podarcis sicula ), molto comune sull'isola, essa deve aver raggiunto i Faraglioni subendo profonde trasformazioni. Circondata dal cielo e dal mare, la sua pelle si è mimetizzata col meraviglioso blu del paesaggio. Il suo nome scientifico è Lacerta Coerulea Faraglionensis.
La foto mostra la casa di Axel Munthe. Nato a Oskarhamn, in Svezia, il 31 Ottobre 1857,frequentò la scuola in Svezia e a soli 23 anni si laureò in medicina a Parigi. Divenne medico della Casa Reale svedese nel 1903. Visitò Capri per la prima volta nel 1876 e, colpito dalla sua bellezza, comprò i resti della Cappella di San Michele ad Anacapri affiancata da un vigneto ed una casa nel mezzo che divenne la sua villa, oggi Museo Axel Munthe.